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Wicked - Parte 2
Regia: Jon M. Chu
Trama: Wicked - Parte 2, film diretto da Jon M. Chu, conclude la storia mai raccontata delle streghe di Oz e riprende là dove si era interrotta, seguendo Elphaba (Cynthia Erivo) dopo la sua ribellione contro il regime dispotico del Mago di Oz (Jeff Goldblum). Ora demonizzata come la Strega Malvagia dell'Ovest, Elphaba vive in esilio nella foresta, continuando a combattere per la libertà degli animali parlanti e cercando disperatamente di rivelare la verità sul Mago.
Nel frattempo, Glinda (Ariana Grande) è diventata l'icona della bontà e della speranza per tutto il regno, acclamata come Glinda la Buona. Vive nel fastoso palazzo della Città di Smeraldo, sotto l'influenza di Madame Morrible (Michelle Yeoh), e viene incoronata simbolo rassicurante del potere. Ma dietro la facciata della celebrità, Glinda è profondamente turbata dal conflitto con Elphaba e cerca, invano, una riconciliazione tra lei e il Mago.
Intanto, l’imminente matrimonio tra Glinda e il Principe Fiyero (Jonathan Bailey) si trasforma in un evento politico spettacolare, mentre nuove minacce si profilano all'orizzonte: le vite di Boq (Ethan Slater), Fiyero e di Nessarose (Marissa Bode), la sorella di Elphaba, vengono sconvolte dall'arrivo inaspettato di una ragazza del Kansas. Quando una folla inferocita si solleva contro Elphaba, le due streghe dovranno incontrarsi un'ultima volta. Sarà solo attraverso il coraggio, l'empatia e l’accettazione della loro complessa amicizia che potranno cambiare non solo se stesse, ma l'intero destino di Oz… per sempre.
Nel frattempo, Glinda (Ariana Grande) è diventata l'icona della bontà e della speranza per tutto il regno, acclamata come Glinda la Buona. Vive nel fastoso palazzo della Città di Smeraldo, sotto l'influenza di Madame Morrible (Michelle Yeoh), e viene incoronata simbolo rassicurante del potere. Ma dietro la facciata della celebrità, Glinda è profondamente turbata dal conflitto con Elphaba e cerca, invano, una riconciliazione tra lei e il Mago.
Intanto, l’imminente matrimonio tra Glinda e il Principe Fiyero (Jonathan Bailey) si trasforma in un evento politico spettacolare, mentre nuove minacce si profilano all'orizzonte: le vite di Boq (Ethan Slater), Fiyero e di Nessarose (Marissa Bode), la sorella di Elphaba, vengono sconvolte dall'arrivo inaspettato di una ragazza del Kansas. Quando una folla inferocita si solleva contro Elphaba, le due streghe dovranno incontrarsi un'ultima volta. Sarà solo attraverso il coraggio, l'empatia e l’accettazione della loro complessa amicizia che potranno cambiare non solo se stesse, ma l'intero destino di Oz… per sempre.
Genere: Commedia, Musicale, Fantasy
Durata: 138 minuti
In programmazione dal: 19 novembre al 25 novembre
Orari: 17.00 - 18.45 - 20.40
Shelby Oaks - Il Covo del Male
Regia: Chris Stuckmann
Trama: Shelby Oaks - Il Covo del Male, il film diretto da Chris Stuckmann, segue la disperata ricerca di Mia (Camille Sullivan) per ritrovare sua sorella Riley (Sarah Durn), scomparsa misteriosamente senza lasciare traccia, ormai dodici anni fa.
La sua ossessione la porta a indagare sul passato della sorella, scoprendo grazie al ritrovamento di una vecchio video registrato su nastro, che faceva parte di un gruppo di cacciatori del paranormale. Le tracce la conducono fino alla misteriosa e inquietante città di Shelby Oaks, dove il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è comincia a svanire. Man mano che Mia scava più a fondo nei segreti di quel luogo oscuro, scopre una serie di morti misteriose e un agghiacciante dubbio si insinua nella sua mente. Il demone immaginario a cui lei e Riley credevano da bambine, un mostro che pensavano essere solo frutto della loro fantasia, potrebbe essere diventato tragicamente reale. La donna si ricorda infatti che Riley, la notte prima della sua sparizione, le aveva confessato di aver visto un uomo alla sua finestra.
La ricerca di Mia non è solo una lotta contro il tempo per ritrovare sua sorella, ma anche una battaglia interiore contro la paranoia e la possibilità che le sue paure più profonde, risalenti all'infanzia, siano reali e terrificanti. In questo viaggio, Mia si ritrova ad affrontare una verità sconvolgente, mettendo in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
La sua ossessione la porta a indagare sul passato della sorella, scoprendo grazie al ritrovamento di una vecchio video registrato su nastro, che faceva parte di un gruppo di cacciatori del paranormale. Le tracce la conducono fino alla misteriosa e inquietante città di Shelby Oaks, dove il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è comincia a svanire. Man mano che Mia scava più a fondo nei segreti di quel luogo oscuro, scopre una serie di morti misteriose e un agghiacciante dubbio si insinua nella sua mente. Il demone immaginario a cui lei e Riley credevano da bambine, un mostro che pensavano essere solo frutto della loro fantasia, potrebbe essere diventato tragicamente reale. La donna si ricorda infatti che Riley, la notte prima della sua sparizione, le aveva confessato di aver visto un uomo alla sua finestra.
La ricerca di Mia non è solo una lotta contro il tempo per ritrovare sua sorella, ma anche una battaglia interiore contro la paranoia e la possibilità che le sue paure più profonde, risalenti all'infanzia, siano reali e terrificanti. In questo viaggio, Mia si ritrova ad affrontare una verità sconvolgente, mettendo in discussione tutto ciò in cui ha sempre creduto.
Genere: Horror, Thriller
Durata: 99 minuti
In programmazione dal: 19 novembre al 25 novembre
Orari: 21.20
Nino. 18 Giorni
Regia: Toni D'Angelo
Trama: Nino. 18 Giorni, il film documentario diretto da Toni D’Angelo, è dedicato al caschetto biondo più famoso d’Italia, secondo solo a Raffaella Carrà: Nino D’Angelo.
Oggi, senza più quella chioma che lo ha reso celebre e con una musica molto diversa rispetto a brani come “’Nu jeans e ‘na maglietta”, Nino mostra i primi capelli grigi, pur continuando a farsi tagliare i capelli dallo stesso barbiere che inventò il suo celebre stile. Il suo recente concerto allo Stadio Maradona di Napoli ha rappresentato un saluto simbolico agli anni Ottanta e a quel particolare sound che lo ha consacrato. A documentare questo momento intimo c’è suo figlio Toni, regista, che lo segue con il telefonino, porgendogli domande e catturando ogni attimo, soprattutto quelli più personali.
Chi era davvero Nino D’Angelo durante quegli anni e come è riuscito a emergere dal nulla fino a raggiungere fama e benessere? E perché, nel pieno del suo successo e mentre Toni era ancora un bambino, la famiglia ha dovuto lasciare Napoli, la città che aveva reso Nino celebre? Per rispondere a queste domande, Toni D’Angelo ha realizzato un viaggio che lo porta a seguire il padre durante il tour “I miei meravigliosi anni ’80” e la preparazione di nuovi eventi, ma anche a ritornare insieme nei luoghi della sua giovinezza, come il quartiere napoletano di San Pietro a Patierno, dove Nino è cresciuto, e Casoria, il paese alle porte di Napoli dove ha vissuto prima di trasferirsi a Roma.
Oggi, senza più quella chioma che lo ha reso celebre e con una musica molto diversa rispetto a brani come “’Nu jeans e ‘na maglietta”, Nino mostra i primi capelli grigi, pur continuando a farsi tagliare i capelli dallo stesso barbiere che inventò il suo celebre stile. Il suo recente concerto allo Stadio Maradona di Napoli ha rappresentato un saluto simbolico agli anni Ottanta e a quel particolare sound che lo ha consacrato. A documentare questo momento intimo c’è suo figlio Toni, regista, che lo segue con il telefonino, porgendogli domande e catturando ogni attimo, soprattutto quelli più personali.
Chi era davvero Nino D’Angelo durante quegli anni e come è riuscito a emergere dal nulla fino a raggiungere fama e benessere? E perché, nel pieno del suo successo e mentre Toni era ancora un bambino, la famiglia ha dovuto lasciare Napoli, la città che aveva reso Nino celebre? Per rispondere a queste domande, Toni D’Angelo ha realizzato un viaggio che lo porta a seguire il padre durante il tour “I miei meravigliosi anni ’80” e la preparazione di nuovi eventi, ma anche a ritornare insieme nei luoghi della sua giovinezza, come il quartiere napoletano di San Pietro a Patierno, dove Nino è cresciuto, e Casoria, il paese alle porte di Napoli dove ha vissuto prima di trasferirsi a Roma.
Genere: Documentario, Musicale
Durata: 90 minuti
In programmazione dal: 20 novembre al 25 novembre
Orari: 19.00 - 21.30
40 Secondi
Regia: Vincenzo Alfieri
Trama: 40 Secondi, il film diretto da Vincenzo Alfieri, si ispira a una vicenda reale di ingiustizia e disumanità che ha sconvolto l’Italia. L’omicidio di Willy Monteiro Duarte (Justin De Vivo), un ragazzo capoverdiano di soli ventuno anni, brutalmente aggredito e ucciso a mani nude nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, in provincia di Roma.
Willy viene colpito a morte dopo essere intervenuto per difendere un amico coinvolto in una lite, un gesto di coraggio e altruismo che gli è costato la vita. In appena 40 secondi, il tempo di una violenza fulminea e spietata, la sua giovane esistenza viene spezzata. Il film non si concentra solo sull’episodio in sé, ma ricostruisce in modo serrato e intenso le ventiquattro ore che precedono il tragico evento, intrecciando storie e destini apparentemente comuni. Incontri casuali, tensioni represse, rivalità, orgoglio e dinamiche tossiche si rincorrono e si alimentano in un crescendo che esplode in modo imprevedibile e irreversibile.
Molto più di una cronaca di un fatto di sangue, è una riflessione amara e potente sulla banalità del male, sul vuoto esistenziale dietro comportamenti quotidiani, e sulla violenza come linguaggio distorto di un disagio profondo. Il film offre uno spaccato realistico e doloroso di una società in cui la fragilità delle relazioni, l’ossessione per il dominio e la mancanza di empatia possono trasformare una semplice discussione in una tragedia irreparabile.
Willy viene colpito a morte dopo essere intervenuto per difendere un amico coinvolto in una lite, un gesto di coraggio e altruismo che gli è costato la vita. In appena 40 secondi, il tempo di una violenza fulminea e spietata, la sua giovane esistenza viene spezzata. Il film non si concentra solo sull’episodio in sé, ma ricostruisce in modo serrato e intenso le ventiquattro ore che precedono il tragico evento, intrecciando storie e destini apparentemente comuni. Incontri casuali, tensioni represse, rivalità, orgoglio e dinamiche tossiche si rincorrono e si alimentano in un crescendo che esplode in modo imprevedibile e irreversibile.
Molto più di una cronaca di un fatto di sangue, è una riflessione amara e potente sulla banalità del male, sul vuoto esistenziale dietro comportamenti quotidiani, e sulla violenza come linguaggio distorto di un disagio profondo. Il film offre uno spaccato realistico e doloroso di una società in cui la fragilità delle relazioni, l’ossessione per il dominio e la mancanza di empatia possono trasformare una semplice discussione in una tragedia irreparabile.
Genere: Drammatico
Durata: 121 minuti
In programmazione dal: 19 novembre al 25 novembre
Orari: 16.20 - 18.50
L'Illusione Perfetta - Now You See Me 3
Regia: Ruben Fleischer
Trama: L'Illusione Perfetta - Now You See Me 3, il film diretto da Ruben Fleischer, vede i leggendari illusionisti, J. Daniel Atlas (Jesse Eisenberg), Henley Reeves (Isla Fisher), Dylan Rhodes (Mark Ruffalo) e Merritt McKinney (Woody Harrelson), noti come I Quattro Cavalieri tornare in azione dopo anni lontani dalle scene.
Sono pronti ad affrontare una nuova e rischiosa missione: il furto del diamante reale più grande del mondo. A unirsi a loro, una nuova generazione di illusionisti, June (Ariana Greenblatt), Charlie (Justice Smith) e Bosco (Dominic Sessa), giovani talenti dalle abilità straordinarie e imprevedibili. Insieme, formeranno una squadra inedita, pronta a spingersi oltre ogni limite della magia e dell'inganno per infiltrarsi in una potente organizzazione criminale, con a capo Veronika Vanderberg (Rosamund Pike).
Tra colpi di scena, illusioni mozzafiato e inganni ben orchestrati, la squadra metterà in atto un piano audace, in cui nulla è come sembra. Un mix esplosivo di vecchie glorie e nuovi talenti, in una sfida all’ultimo trucco per riportare giustizia con stile.
Sono pronti ad affrontare una nuova e rischiosa missione: il furto del diamante reale più grande del mondo. A unirsi a loro, una nuova generazione di illusionisti, June (Ariana Greenblatt), Charlie (Justice Smith) e Bosco (Dominic Sessa), giovani talenti dalle abilità straordinarie e imprevedibili. Insieme, formeranno una squadra inedita, pronta a spingersi oltre ogni limite della magia e dell'inganno per infiltrarsi in una potente organizzazione criminale, con a capo Veronika Vanderberg (Rosamund Pike).
Tra colpi di scena, illusioni mozzafiato e inganni ben orchestrati, la squadra metterà in atto un piano audace, in cui nulla è come sembra. Un mix esplosivo di vecchie glorie e nuovi talenti, in una sfida all’ultimo trucco per riportare giustizia con stile.
Genere: Thriller, Poliziesco
Durata: 112 minuti
In programmazione dal: 19 novembre al 25 novembre
Orari: 16.20 - 21.00
Il Maestro
Regia: Andrea Di Stefano
Trama: Il Maestro, il film diretto da Andrea Di Stefano, è ambientato nell’estate di fine anni Ottanta e racconta la storia di Felice (Tiziano Menichelli), un ragazzino di tredici anni, talento ancora acerbo del tennis con una pressione enorme sulle spalle, quella di un padre che ha investito tutto nei suoi successi futuri.
Dopo anni di allenamenti rigorosi, è arrivato il momento dei tornei nazionali. Per prepararlo, il padre lo affida a Raul Gatti (Pierfrancesco Favino), ex tennista con un ottavo di finale al Foro Italico, sbandierato come un trofeo. Raul è un uomo disilluso, con le ambizioni rimaste a metà strada e un presente fatto di rimpianti. Eppure, accetta l’incarico, forse per cercare una seconda occasione, forse solo per sfuggire a se stesso.
Inizia così un viaggio lungo la costa italiana, un’estate di trasferte tra campi assolati e stanze d’albergo, tra vittorie mancate, bugie e incontri bizzarri. Nel confronto serrato tra maestro e allievo, emergono fragilità e paure. Felice impara che non si gioca per compiacere gli altri, e Raul scopre che anche una carriera incompiuta può trovare senso nell’incontro con chi è pronto a credere ancora. Tra loro nasce un legame profondo e inatteso, fatto di scontri e complicità.
Un rapporto che li cambierà entrambi. Un racconto di formazione e riscatto, dove lo sport diventa specchio della vita, perché certe estati arrivano una volta sola e lasciano il segno per sempre.
Dopo anni di allenamenti rigorosi, è arrivato il momento dei tornei nazionali. Per prepararlo, il padre lo affida a Raul Gatti (Pierfrancesco Favino), ex tennista con un ottavo di finale al Foro Italico, sbandierato come un trofeo. Raul è un uomo disilluso, con le ambizioni rimaste a metà strada e un presente fatto di rimpianti. Eppure, accetta l’incarico, forse per cercare una seconda occasione, forse solo per sfuggire a se stesso.
Inizia così un viaggio lungo la costa italiana, un’estate di trasferte tra campi assolati e stanze d’albergo, tra vittorie mancate, bugie e incontri bizzarri. Nel confronto serrato tra maestro e allievo, emergono fragilità e paure. Felice impara che non si gioca per compiacere gli altri, e Raul scopre che anche una carriera incompiuta può trovare senso nell’incontro con chi è pronto a credere ancora. Tra loro nasce un legame profondo e inatteso, fatto di scontri e complicità.
Un rapporto che li cambierà entrambi. Un racconto di formazione e riscatto, dove lo sport diventa specchio della vita, perché certe estati arrivano una volta sola e lasciano il segno per sempre.
Genere: Drammatico
Durata: 125 minuti
In programmazione dal: 19 novembre al 25 novembre
Orari: 16.20







